Torta pasqualina. Facciamola senza uova e senza glutine!

Tutti conosciamo le ricette della tradizione italiana. Le nostre mamme e le nostre nonne sono state depositarie di tradizioni centenarie e di prelibatezze le cui origini si perdono nella notte dei tempi.

La tradizione, come è noto, da il meglio di sé durante le festività, e Pasqua non fa eccezione. In quest’anno difficile in cui è cambiato tutto, qualcosa rimane per fortuna riesce ad ancorarci ai bei ricordi e alle tavolate imbandite a cui corre la mente quando pensiamo a quando eravamo bambini.

Una ricette più note in questo periodo è la torta rustica che si mangia ovunque in Italia, sebbene ne esistano decine di varianti regionali. Probabilmente la versione più celebre è quella laziale, ricca di erbe, ricotta e uova.

La mia idea è stata quella di realizzarla con ricotta fatta in casa, mandorla e spinaci al posto delle diete. Anche l’impasto è “consapevole”: una pasta briseè senza burro e senza glutine, che ho aromatizzato all’anice e ai semi di sesamo. Vediamo come prepararla.

Tempo di praparazione: 1 ora 
Tempo di cottura: 20 minuti

Ingredienti

Per 150 gr ricotta di mandorle:

  • 1 litro  e ½ latte di mandorla senza zucchero
  • 2 cucchiai di limone spremuto e filtrato
  • 1 pizzico di sale

Per la pasta brisèe:

  • 150 gr riso integrale
  • 50 gr farina di mais
  • 40 gr fecola di patate
  • 10 gr inulina
  • La punta di un cucchiaio di curcuma
  • 25 gr. olio di oliva extravergine
  • Due cucchiai di semi di sesamo
  • 2 gr. di lecitina di girasole
  • 150 ml di acqua

Per il ripieno:

  • 300 gr di spinaci puliti
  • 150 gr di ricotta di mandorle
  • 3 gr inulina
  • Mezzo porro 
  • Un cucchiaio di lievito alimentare
Non vi viene voglia di assaggiarla?

Procedimento

Preparate la ricotta facendo sobbollire il latte di mandorla. Spegnere e aggiungere il succo di limone. Lasciare cagliare per mezz’ora.

Poi filtrare con un colino a maglie strette lasciandolo in posizione con un panno per coprire per 30 minuti. In questo tempo filtrerà tutta l’acqua che è in più e potrete cosi ricavare la vostra ricotta. Aggiungete un pizzico di sale .

Ora tocca alla pasta brisèe. Mettere le farine e l’inulina in una ciotola. In un bicchiere frullate emulsionando, l’acqua con la lecitina, aggiungete poi l’olio a filo e versate il tutto sulle farine. Impastate e otterrete un impasto che lascerete riposare per 20 minuti almeno.

Poi, scaldare una padella antiaderente e versare due cucchiaini di olio evo. Saltare, il porro con gli spinaci per 4 minuti a fuoco medio.

Frullare tutto insieme alla ricotta e ad un cucchiaio pieno di lievito alimentare e all’ inulina.

Dividete il panetto di pasta brisèe in due. Stendete con un mattarello la pasta frapponendo due fogli di carta da forno. Rivestite uno stampo da 22 cm, bucherellate il fondo e rivestite con il ripieno.

Ora potrete ricoprire con un altro disco di pasta brisèe – come ho fatto io -bucherellando un po’ la superficie, o potete lasciare il ripieno a vista e decorare con dei ritagli di pasta dando la forma che preferite (che ne dite di un coniglietto o un uovo pasquale?). Usate per decorare anche delle lamelle di mandorle. Spennellate comunque la superficie con acqua o latte di soia.

Infornate a 170 gradi per 25-30 minuti. Sfornate e lasciare raffreddare.

Fatto!

Sebbene la torta salata sia ottima per un pranzo al sacco di pasquetta possiamo tenerla a mente per mille altre occasioni nelle quali, ci auguriamo presto, torneremo a frequentare case di amici o prati all’aperto con un seguito chiassoso di bambini al seguito.

Un’idea per Pasqua: mini-frittate di ceci con asparagi e pomodori secchi

Le misure che dividono l’Italia in zone rosse e arancioni ci costringono ad organizzarci la settimana di Pasqua, sapendo già che per i tre giorni festivi e prefestivi, il Paese sarà tutto in lockdown. Per chi è in zona arancione resta consentito, una sola volta al giorno e diretti verso una sola abitazione, andare a trovare amici e parenti.

Una preparazione veloce e facilmente asportabile – come queste mini-frittate – può venirvi in aiuto se pensate di ricongiungervi con il vostro nucleo, raccomandandovi sempre di rispettare ogni normativa vigente.

Questa semplice ricetta è un’interessante alternativa alla tradizionale frittata fatta con le uova.

Tempo di preparazione: 10 minuti
Tempo di cottura: 15 minuti

Un piatto semplice, veloce che si adatta perfettamente ad un brunch o ad un buffet

Ingredienti (per 8 mini-frittate):

  • 150gr. farina di ceci
  • 250ml. di acqua
  • 1 punta di cucchiaio di curcuma
  • ½ porro 
  • 200 gr. asparagi
  • 7 pomodorini essicati
  • 1 cucchiaio di olio evo
  • 1 cucchiaio di lievito alimentare (quello secco non attivo) o parmigiano reggiano
  • ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio
  • ½ cucchiaino di succo di limone filtrato
  • 20 gr. semi di sesamo
  • 1 pizzico di sale
  • 1 pizzico di pepe

Preparazione:

1 – Mescolare la farina di ceci con l’acqua, il sale, la curcuma, il pepe, metà cucchiaio da tavola di olio. L’impasto non dovrà essere né troppo liquido né troppo morbido.

2 – Tagliate gli asparagi a rondelle, così come il porro. Tagliate i pomodorini secchi a pezzettini e lasciateli rinvenire per 10 minuti in acqua bollente.

3 – Saltate con l’altra metà di cucchiaio di olio il porro, gli asparagi e un pizzico di sale. Aggiungete 2 cucchiai di acqua e fate cuocere per 8 minuti massimo. Verso la fine aggiungete i pomodorini secchi.

4 – Lasciate freddare e mescolate poi la pastella di ceci con gli asparagi e i pomodorini secchi.

5 – Unite mezzo cucchiaino di bicarbonato e mezzo cucchiaino di succo di limone. Mescolate e distribuite il tutto in una teglia da muffins. Spolverate con semi di sesamo.

6 – Infornate a 170° in forno ventilato per 15 minuti circa.

Le vostre frittatine si prestano ad essere messe in un contenitore pronte per il trasporto! L’occasione mi è gradita anche per augurare a tutti voi una buona e felice Pasqua da passare in sicurezza.

Note tecniche: 

Il lievito alimentare è quello secco inattivo. Ricco di vitamine del gruppo B, dona un sapore formaggioso all’impasto.

I semi di sesamo invece apportano una nota croccante oltre che una dose di calcio ottima per la salute delle ossa.

Fragole? Sì, ma alla cannella con mousse vanigliata…

Se siete amanti della tradizione potete consumarle dopo il pranzo pasquale. Un bel bicchiere di fragole alla cannella però può essere un compagno dolce e leggero da consumare a merenda senza lasciarsi andare ad alimenti poco salutari. Preparate nel modo giusto, saremo sempre all’interno di un’alimentazione sana e consapevole. Niente sensi di colpa, dunque. E impariamo come si preparano. Vi assicuro che ci impiegherete meno che a ritrovare in tv l’ultima film che avete lasciato a metà!

Chi è interessato solo a tuffarsi nella delizia di fragole salti pure questo paragrafo. Chi invece è interessato alle note tecniche sappia che:

  • la cannella aiuta a regolarizzare gli zuccheri nel sangue dopo un pasto;
  • l’eritritolo uno zucchero naturale, dolcifica senza avere impatti sulla glicemia;
  • la menta regala freschezza ed esalta ancor più il sapore delle fragole ricche di vitamina C e fibre;
  • la mousse è fatta con l’albume anziché con il latte di panna, troppo ricco di grassi saturi.
Bello fare la felicità dei bambini, sapendo di dar loro cibo salutare!

Tempo di preparazione: 10 minuti (ve l’avevo detto!)
Ovviamente, niente cottura

Ingredienti per 4 persone

Per la crema raw di fragole:

  • 300 gr di fragole pulite
  • ½ cucchiaino di essenza di vaniglia
  • ½ cucchiaino di cannela
  • 1 cucchiaino di semi di chia bianca
  • 1 cucchiaino di eritritolo a velo

Per la mousse:

  • 2 albumi
  • 1 cucchiaino di succo di limone filtrato
  • 6 grammi inulina
  • 50 gr eritritolo velo 
  • 2 cucchiai di acqua

Per le fragole:

  • 400 gr fragole
  • 1 cucchiaino di cannella 
  • 1/2 cucchiaino di vaniglia aroma naturale

Preparazione

1 – Tagliare le fragole e pulirle una parte frullare con vaniglia e cannella e una con l’eritritolo.

2 – Aggiungere poi il cucchiaino di semi di chia e lasciare riposare per 15 minuti. Più lo lasciate più si addenserà.

3 – L’altra parte di fragole tagliatele a pezzettini e conditele con cannella vaniglia e lasciate macerare per 10 minuti

4 – E’ il momento di preparare lo sciroppo di eritritolo: scaldate due cucchiai di acqua in un pentolino, versate l’erititolo a velo e fate scaldare. Sarà pronto dopo poco quando vedrete il formarsi di diverse bollicine.

5 – Iniziate a montare l’albume mettendo il succo di limone, aggiungete poi lo sciroppo di eritritolo a filo. Continuate a montare, aggiungete poi l’inulina poco la volta e mezzo cucchiaino di vaniglia in polvere. Otterrete una mousse stabile.

6 – Andate ora ad assemblare il vostro dolce. Alla base di un bicchiere mettete le fragole poi la mousse bianca. Sopra a colare versate un generoso cucchiaio di crema di fragole (mmmmmh…).

Prima di mangiare (o di servire a chi volete bene), c’è il tempo per uno scatto, se vi piace l’idea. Aggiungete quindi qualche fogliolina di menta dopo aver sistemato il tutto in un piccolo barattolo di vetro.

Ora potete riprendere quel film lasciato metà, in dolcissima compagnia e senza sensi di colpa.